Queste terre sono ricche di storia, infatti vecchi documenti ci parlano di Montalto come di un borgo che ebbe le sue origini intorno al 762 d.C. in pieno dominio longobardo, quando un vescovo di Lucca vi fece consacrare una cappella dedicata a San Giorgio, fatta costruire dal Causari figlio di Achis che fu consacrata il 2° ottobre del 762. Come dote Causari donò alla chiesetta terreni coltivati a vigna, a prato e a selva.

Si narra che dal 1130 cominci a figurare come castello, ubicato sul canale che ancora oggi divide le terre di Montopoli e San Miniato.

Una zona di frontiera quindi che, per la sua posizione strategica di vedetta era spesso oggetto di aspri contrasti e rivendicazioni tra i Ghibellini di Pisa e i Guelfi di Firenze.

Proprio in seguito a tali lotte, nel 1355 il Castello non esisteva più e restavano soltanto poche testimonianze e reperti in cui ancora oggi ci si può imbattere camminando nel bosco vicino, oltre alle fondamenta della Chiesetta di San Silvestro, gelosamente custodite.